Seguendo l’evoluzione della giustizia penale, che dal Medioevo all’Età moderna attraversa fasi di profonda trasformazione, il tema della pena muta radicalmente. Basti pensare a come molto tardi la pena detentiva, pensata originariamente per i debitori insolventi (onde indurli a pagare) o per i testimoni (onde fiaccarne le resistenze), si profili come sanzione cardine dell’intero sistema punitivo. La pena, usata per la sua forza intimidatrice e vista come fatto scenico, in particolare qualora sia capitale e incrudelita, si consolida chiaramente in modo moderno solo quando, con gli esiti dell’Illuminismo, emerge il tema dell’emenda. Tra Sette e Ottocento si innesta il dibattito molto articolato relativo alla abrogazione della pena di morte, rispetto alla quale l’esito conclusivo proposto dal codice Zanardelli conferma la particolare spinta progressiva della cultura giuridica italiana.
Sede dell’iniziativa:
Scuola Superiore della Magistratura
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
Febbraio 20, 2017 - Febbraio 22, 2017