Dopo Beccaria, dalla “codificazione” penale leopoldina in Toscana (1786) al Codice Zanardelli (1889), l’Italia in particolare diventa uno straordinario laboratorio di teoria e prassi in questo campo, quantomeno fino alla chiara stretta inquisitoria della codificazione penalistica del 1930. Negli ultimi anni, lo stesso dibattito sulla prescrizione e poi sulle intercettazioni, ha coinvolto il tema delle garanzie (la ragionevole durata del processo e il diritto alla privacy), che vanno però correttamente inquadrate, sia storicamente che teoricamente, per farne reali (e non strumentali) criteri di riferimento nella prassi giudiziale.
Anche le riforme introdotte o preparate (con il meccanismo della delega) dalla legge n. 103 del 2017 comportano una serie di novità in ambiti del diritto penale sostanziale, del diritto processuale e dell’esecuzione, che potranno avere conseguenze sul complesso delle garanzie.
Sede dell’iniziativa:
Scuola Superiore della Magistratura, Scandicci
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
Febbraio 21, 2018 - Febbraio 23, 2018