Gli scarti delle lavorazioni agroindustriali (es. bucce e semi per il pomodoro e pellicola o buccia e guscio per la nocciola) vengono destinati in genere alla produzione di biogas o allo smaltimento con elevati costi ambientali, ma in virtù della presenza di sostanze ad alto valore biologico potrebbero essere riutilizzate nella preparazione di alimenti o nelle diete degli animali e potrebbero contribuire a migliorare la qualità dei prodotti zootecnici sia freschi che trasformati, riducendo notevolmente l’impatto ambientale.
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
Settembre 30, 2022