conferito da Fondazione Giorgio Cini
- 2015
- I due volumi Amore, mondo in pericolo e Il corpo, favoloso, di Pedro Salinas, pubblicati nella collana “Passigli Poesia”, nel presente anno, nella traduzione di Valerio Nardoni, offrono al lettore italiano la possibilità di avvicinarsi per la prima volta alla complessa opera che il poeta (uno dei maggiori del Novecento spagnolo, appartenente alla “Generación del 27”) compone fra il 1936 e il 1938. La raccolta, pubblicata postuma, con il titolo Largo lamento (Lungo lamento), conclude una trilogia che inizia nel 1933 con La voz a ti debida e che prosegue con Razón de amor, del 1936. Nella sua traduzione Valerio Nardoni riconosce e ricostruisce appieno l’intero impianto dell’opera (composta a seguito della improvvisa rottura sentimentale con la donna amata) che si snoda lungo un’articolata linea discorsiva, in un fitto dialogo tra l’io del poeta e il tu dell’amata. Il traduttore non solo restituisce le componenti metrico-prosodiche e ritmiche del testo originale, mediante una testo italiano sicuramente poetico, di cui si apprezza in particolare la resa del verso breve (così connotativo della tradizione lirica ispanica), ma è anche in grado di cogliere e di rendere, con rigore interpretativo, sensibilità letteraria e finezza compositiva, i tratti semantici e stilistici del testo di Salinas, connotato da continui scarti di registro: da quello più disinvolto e scanzonato (che strizza l’occhio alle modalità delle avanguardie primonovecentesche), a quello più intimo (con i suoi profondi rinvii alla poesia elegiaca rinascimentale e romantica).