Il progetto IFSIG mira a promuovere il ruolo delle scienze attuariali e della finanza nel sostenere una crescita economica sostenibile e inclusiva costruendo su tre linee di ricerca interconnesse e interdisciplinari, ciascuna caratterizzata da un approccio specifico: uno finanziario-economico, uno puramente finanziario e uno attuariale. L'obiettivo del progetto è duplice: i) fornire strategie attuariali e finanziarie che realizzino un'economia sostenibile e la ripresa sociale coerentemente al Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (NRRP) e ii) proporre modelli innovativi per l'analisi del profilo rischio-rendimento degli strumenti assicurativi e finanziari sostenibili. È possibile inquadrare questi obiettivi nel contesto delle missioni 5 e 6 del PNRR, che si concentrano sui temi dell'inclusione, della coesione e della salute.
Il ruolo della finanza sostenibile è cruciale per la ripresa e la crescita economica, poiché i mercati finanziari possono combinare obiettivi di profitto con la generazione di valore sociale (Schoenmaker & Schramade, 2019) e possono coinvolgere il settore privato negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) descritti dall'Agenda 2030. In questo contesto, la nostra ricerca propone avanzamenti su tre questioni principali. In primo luogo, lo sviluppo di modelli di pricing degli strumenti di finanza sostenibile più diffusi, ovvero i green bond e i social bond. In secondo luogo, la valutazione dei prodotti ambientali, sociali e di governance (ESG) e della loro qualità creditizia. In terzo luogo, la valutazione di strumenti assicurativi con valore sociale e ambientale. La soluzione di questi problemi aiuterà il settore finanziario e assicurativo ad assumere un ruolo proattivo i) promuovendo lo sviluppo economico sostenibile utilizzando investimenti in attività ESG; ii) progettando prodotti appropriati con obiettivi sociali e inclusivi; iii) sperimentando soluzioni per la sostenibilità sociale e ambientale.
Le tre unità di ricerca coinvolte nel progetto, l'Università degli Studi di Napoli Federico II, la Sapienza Università di Roma e l'Università di Modena e Reggio Emilia, forniscono le competenze multidisciplinari necessarie per aiutare ad affrontare il problema; con esperienze che spaziano dai metodi quantitativi e dall'analisi attuariale-finanziaria alla modellizzazione economica e alla progettazione delle politiche economiche. Ogni unità di ricerca svilupperà modelli in linea con gli obiettivi del progetto (i.e., la valutazione degli investimenti finanziari sostenibili, le valutazioni della qualità creditizia dei prodotti ESG e assicurativi sostenibile) e contribuirà a costruire nuove metriche per misurare l'impatto delle strategie sociali e ambientali. I nostri risultati avranno implicazioni sia industriali che politiche, essendo rilevanti per molti settori economici privati e per il settore pubblico.