Oggi le infrastrutture digitali rivestono un ruolo primario nella governance delle pubbliche amministrazioni in quanto sono considerate uno strumento idoneo per erogare servizi pubblici in modo più efficace, efficiente e “smart”. Il crescente impiego di strumenti digitali ha spinto il dibattito accademico a coniare il concetto di “governance dell’era digitale”, per sintetizzare l’insieme delle riforme guidate dalla centralità delle tecnologie e delle infrastrutture digitali nel settore pubblico. Le tecnologie digitali possono essere utilizzate per fornire servizi pubblici, ma possono anche essere utilizzate per ridurre la distanza tra pubbliche amministrazioni e cittadini attraverso la facilitazione del coinvolgimento delle parti interessate. Il ruolo potenziale delle tecnologie digitali nel sostenere il coinvolgimento di più soggetti interessati e quindi migliorare le prestazioni del servizio pubblico è stato studiato empiricamente solo di recente, ma ancora in modo limitato. Pertanto, l'attuale progetto intende indagare quali sono le principali questioni critiche e i fattori su cui concentrarsi per rendere la trasformazione digitale dei servizi pubblici efficace nel supportare l'erogazione di servizi efficaci, soprattutto considerando il coinvolgimento delle parti interessate. Il progetto si concentrerà sui servizi pubblici digitali erogati dalle pubbliche amministrazioni a supporto dei cittadini-imprenditori e delle imprese attraverso lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), punto di contatto tra enti pubblici e imprese per l'ottenimento delle autorizzazioni necessarie per l'avvio e la gestione delle attività produttive. L'analisi empirica sarà condotta in due contesti regionali, Toscana ed Emilia-Romagna, che rappresentano due amministrazioni regionali impegnate a potenziare la trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni e a facilitare la partecipazione pubblica. Per raggiungere il suo scopo, la ricerca si baserà su una varietà di metodi di ricerca per raccogliere dati empirici, come revisione della letteratura, questionari online, interviste semi-strutturate e laboratori di co-creazione, e su una serie di strumenti per analizzare le dati, come Qualtrics e NVivo. Attraverso l’implementazione di un approccio di ricerca interventista, il progetto è pensato per coinvolgere i diversi stakeholder coinvolti nel modello di governance multi-stakeholder del SUAP e co-sviluppare con loro potenziali idee e proposte per il miglioramento delle infrastrutture digitali, rendendole più reattive alle esigenze bisogni degli stakeholder e quindi aumentando la loro resilienza. I risultati di questo progetto dovrebbero portare all’identificazione dei punti di forza e di debolezza delle infrastrutture digitali e allo sviluppo di idee per il loro miglioramento come motori per una migliore erogazione di servizi e per facilitare il coinvolgimento delle parti interessate.