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  1. Attività

GLASS-based TREAtments for Sustainable Upcycling of inorganic RESidues

Progetto
Lo sviluppo di nuovi prodotti di valore (“upcycling”) è fondamentale per evitare lo smaltimento in discarica delle frazioni di vetro che non sono riutilizzate, ad es. a causa di contaminazioni di polimeri e metalli. Questo progetto mira alla definizione di nuovi materiali strutturali e funzionali mediante trattamenti di attivazione alcalina a bassa temperatura, innescati dalla stessa composizione chimica dei vetri di scarto, eventualmente miscelati con altri residui inorganici (e principalmente vetrosi). L'attivazione alcalina corrisponde alla dissoluzione estensiva di silicati e alluminosi polveri di silicati, sospese in soluzioni acquose concentrate di idrossidi alcalini, silicati e alluminati. Con un giusto equilibrio tra gli ossidi costituenti (SiO2, Al2O3, ossidi alcalini), le reazioni di condensazione dei prodotti di dissoluzione determinano, a temperatura quasi ambiente, gel stabili, caratterizzati da una struttura a rete tridimensionale "simil-zeolite". Il presente progetto mira a sviluppare materiali attivati con alcali molto più sostenibili, operanti con soluzioni di idrossido alcalino diluito (molarità non superiore a 3M). Come ulteriore prova di sostenibilità, il presente progetto mira a definire componenti strutturali sia densi che porosi, per sostituire i prodotti da costruzione, come mattoni in argilla, cemento leggero, schiume di vetro e ceramica, già ottenute mediante processi che richiedono energia e materiali. I prodotti densi comporteranno l'adozione di rottami di vetro o altri residui inorganici, anche sotto forma di polveri grossolane, legati da strati sottili di matrice derivante da polveri fini. In parallelo, i prodotti cellulari si baseranno sull'incorporazione del gas nelle matrici nelle prime fasi della gelificazione, mediante agitazione meccanica intensiva e/o decomposizione degli agenti schiumogeni. I nuovi prodotti saranno sottoposti ad un'approfondita analisi di impatto ambientale, sotto forma di lisciviazione (per valutare l'effettiva stabilizzazione permanente degli inquinanti, da rottami di vetro e/o altri residui) e valutazione della sostenibilità del ciclo di vita. Infine, i materiali cellulari, non solo derivanti dalla schiumatura, ma anche dall'applicazione di moderne tecnologie di produzione additiva, saranno considerati per il loro potenziale nella bonifica delle acque, in analogia con diversi sistemi attivati da alcali.
  • Dati Generali
  • Competenze

Dati Generali

Partecipanti

LANCELLOTTI Isabella   Responsabile scientifico  

Dipartimenti coinvolti

Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari"   Principale  

Tipo

PRIN Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale

Finanziatore

Ministero dell'Università e della Ricerca
Ente Finanziatore

Partner

Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA

Contributo Totale (assegnato) Ateneo (EURO)

75.000€

Periodo di attività

Novembre 30, 2023 - Novembre 29, 2025

Durata progetto

24 mesi

Competenze

Settori (5)


PE5_2 - Solid state materials chemistry - (2022)

PE8_11 - Environmental engineering, e.g. sustainable design, waste and water treatment, recycling, regeneration or recovery of compounds, carbon capture & storage - (2022)

SH1_12 - Environmental economics; resource and energy economics; agricultural economics - (2022)

Goal 12: Responsible consumption and production

Settore CHIM/07 - Fondamenti Chimici delle Tecnologie
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