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  1. Attività

Effetti dell’ipobarismo sulla funzionalità mitocondriale e sullo stress ossidativo negli atleti.

Progetto
L'allenamento ipossico intermittente (IHT) simula ambienti ipossici di alta quota e prevede l'esposizione discontinua all'ipossia normobarica o ipobarica per replicare gli aspetti chiave dell'acclimatazione all'altitudine e migliorare le prestazioni atletiche a livello del mare. L'IHT comprende generalmente due strategie: indurre l'ipossia a riposo per stimolare principalmente l'acclimatazione all'altitudine o indurre l'ipossia durante l'esercizio per aumentare principalmente lo stimolo dell'allenamento. Il condizionamento da ipossia si basa sul principio dell'ormesi: un fattore di stress lieve ma potenzialmente dannoso può aumentare la resilienza delle cellule/tessuti bersaglio (1, 2), mentre un'ipossia grave e/o prolungata può infliggere danni permanenti. Questo "allena" la flessibilità adattativa in risposta allo stress (3). Le risposte cellulari e sistemiche all'ipossia comprendono il rimodellamento vascolare e metabolico e i meccanismi respiratori e cardiovascolari per mantenere l'apporto di ossigeno (4). Gli aspetti cruciali includono la dose di ipossia (intensità, durata, frequenza, modalità di somministrazione), la combinazione dell'ipossia con l'attività fisica o i trattamenti farmacologici, le modalità e i tempi di applicazione, l'impatto dei fattori ambientali e dei fattori fisiologici individuali (4). L’IH stimola la sintesi di eritropoietina sierica (sEPO), che consente un aumento del numero di eritrociti e un migliore apporto di ossigeno ai muscoli in attività (5) innescando diversi cambiamenti biochimici e strutturali nel muscolo scheletrico che favoriscono i processi ossidativi (6, 7). Inoltre, alcuni autori suggeriscono che l'IH possa migliorare le prestazioni nell'esercizio anaerobico (8, 9), forse attraverso l'aumento della capacità tampone del muscolo e l'incremento dell'attività degli enzimi glicolitici (10). L'ipossia induce anche numerose risposte e adattamenti mitocondriali (11). I mitocondri rispondono acutamente all'ipossia aumentando l'efficienza del trasporto di elettroni per mantenere la produzione di ATP (4). Si ritiene che tra i principali benefici del trattamento ipossico siano la riduzione dell'infiammazione e il potenziamento delle capacità antiossidanti, dell'efficienza mitocondriale e della resilienza neurologica (4). L’infiammazione è innescata e regolata da cellule innate come i monociti, una popolazione eterogenea con capacità di produrre citochine pro-infiammatorie. Negli ultimi anni, è stato utilizzato un approccio bioenergetico per comprendere meglio la regolazione e l’attivazione dei monociti perché in condizioni che divergono dalla normale fisiologia, inclusa l’infiammazione o l’ipossia, i monociti attivano risposte trascrizionali che modulano o cambiano il metabolismo cellulare. Studi recenti hanno dimostrato che la bioenergetica dei monociti e il fenotipo infiammatorio possono cambiare in risposta a diverse infezioni o stimoli patologici come l’ipossia. Lo scopo del presente studio è di valutare gli effetti IHT sulla salute degli atleti e sul metabolismo mitocondriale. Saranno selezionati 30 atleti non professionisti, un gruppo di 10 atleti costituirà il gruppo controllo e non si sottoporrà a trattamento ipobarico, un gruppo di 10 entrerà nella tenda ipobarica durante l’attività sportiva mentre un ultimo gruppo di 10 farà attività fisica e si sottoporrà successivamente al trattamento ipobarico in fase di riposo. I partecipanti saranno sottoposti a valutazione dei parametri vitali e a prelievo ematico prima e dopo la prima seduta, al termine delle tre settimane previste e un mese dopo la fine delle sedute. La valutazione dei parametri vitali sarà effettuata mediante un dispositivo certificato, il ButterfLife ®, che misura i 5 parametri vitali determinati dall’OMS (frequenza cardiaca, pressione arteriosa max e min, frequenza respiratoria, saturazione di ossigeno e temperatura). In ciascuno di questi tempi sarà effettuato un panel di a
  • Dati Generali
  • Competenze

Dati Generali

Partecipanti

NASI Milena   Responsabile scientifico  

Dipartimenti coinvolti

Dipartimento Chirurgico,Medico,Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche con interesse Trapiantologico, Oncologico e di Medicina Rigenerativa   Principale  

Tipo

Programma di ricerca e di formazione/informazione sui farmaci, sulle sostanze e pratiche mediche utilizzabili a fini di doping e per la tutela della salute nelle attività sportive

Finanziatore

MINISTERO DELLA SALUTE
Ente Finanziatore

Capofila

Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA

Partner

AZIENDA USL DI MODENA

Contributo Totale (assegnato) Ateneo (EURO)

108.000€

Periodo di attività

Gennaio 15, 2025 - Luglio 14, 2026

Durata progetto

18 mesi

Competenze

Settori (2)


LS6_1 - Innate immunity - (2022)

Settore MED/04 - Patologia Generale
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