I materiali topologici bidimensionali (2D) sono promettenti per applicazioni quantistiche grazie ai loro stati di bordo che permettono un trasporto senza dissipazione utile per i circuiti di interconnessione o il calcolo quantistico topologico quando sono in contatto con un superconduttore. Nonostante l'espansione nel portfolio di materiali 2D, gli isolanti topologici 2D intrinseci rimangono rari. Per superare questa limitazione e sfruttare la recente creazione di vasti database di strutture 2D, questo progetto mira a identificare strategie per ottenere e, soprattutto, controllare la topologia nei materiali 2D inducendo una fase topologica emergente in eterostrutture di van der Waals che combinano monolayer banali con un allineamento di bande “broken-gap". L'attenzione sarà rivolta a sistemi composti da un semiconduttore 2D con forte accoppiamento spin-orbita (SOC) e uno strato magnetico, dove la prossimità magnetica rompe la simmetria di inversione temporale e il SOC indotto dalla prossimità apre un gap topologico con un numero di Chern non nullo. I composti più promettenti saranno selezionati utilizzando simulazioni da primi principi di teoria del funzionale della densità, grazie all’implementazione di workflow high-throughput. La qualità delle predizioni sarà validata rispetto agli effetti a molti corpi elettrone-elettrone ed elettrone-fonone. Il progetto si propone infine di identificare strategie per manipolare l'offset di banda e la topologia emergente attraverso campi elettrici e magnetici con implicazioni per i dispositivi futuri, inclusa la possibilità di invertire selettivamente le bande solo in una singola valle per applicazioni valleytroniche.