Il progetto di ricerca si basa sulla proposta di una piattaforma collaborativa open-source per la ricerca interdisciplinare, chiamata NextPyter, ideata per semplificare flussi di lavoro complessi e promuovere la collaborazione fluida tra membri di team multidisciplinari. NextPyter rappresenta un progresso significativo nell'intersezione tra tecnologia e scienze umanistiche, offrendo numerosi vantaggi per progetti di ricerca accademici e interdisciplinari.
La piattaforma integra il framework Jupyter Notebook in un flusso di lavoro più ampio progettato per agevolare ricercatori provenienti da diversi contesti disciplinari. Consente di utilizzare strumenti come i Jupyter Notebook insieme a soluzioni per l'archiviazione online e la collaborazione, supportando la collaborazione in tempo reale direttamente all'interno dei Notebook attraverso un'interfaccia intuitiva.
La configurazione software scelta include:
Jupyter Notebook come motore per i notebook;
NextCloud, una soluzione open-source per l'archiviazione e la collaborazione online;
Kubernetes, per distribuire e bilanciare il carico su più nodi.
Questa tecnologia permette anche l'esecuzione remota dei notebook, offrendo vantaggi quali scalabilità dello spazio di archiviazione, calcolo parallelo, gestione di attività complesse su macchine remote con hardware specializzato (ad esempio GPU), collaborazione avanzata e sicurezza dei dati grazie a soluzioni auto-ospitate.
Per dimostrare il potenziale di NextPyter, la piattaforma sarà testata su un caso di studio proveniente dalla letteratura e dagli studi culturali. In particolare, si esamineranno il poema di Boiardo L’Inamoramento de Orlando e i giardini perduti del Rinascimento a Ferrara. La piattaforma consentirà ai ricercatori:
di esplorare nuove possibilità interpretative del testo letterario attraverso la creazione di immagini generate direttamente dal testo;
di combinare informazioni filologiche con dati degli studi archeobotanici per ricostruire fedelmente elementi perduti del passato, come i giardini della Casa d’Este.
In sintesi, NextPyter facilita flussi di lavoro complessi, promuove la collaborazione tra ricercatori di diverse discipline e offre una piattaforma facile da usare con funzionalità di collaborazione in tempo reale, supportata da un sistema di archiviazione file e accessibile tramite un'interfaccia web intuitiva. L'esecuzione dei Notebook su sistemi locali o su cloud garantisce anche una gestione dei dati rispettosa della privacy.