GreenTrace project: Integration of Eco-Sustainable Analytical Methods, Machine Learning, and Data Management for the Authenticity and Quality of Food
Progetto Garantire la qualità e l'autenticità degli alimenti attraverso metodologie analitiche avanzate è cruciale per supportare la fiducia dei consumatori, la sicurezza e la lotta contro le frodi. Allo stesso tempo, la ricerca scientifica deve minimizzare l'impatto ambientale mantenendo alta l'accuratezza e l'affidabilità dei metodi di autenticazione. Il progetto GreenTrace mira a sviluppare modelli di autenticità attraverso tecniche analitiche innovative e sostenibili, combinate con algoritmi di apprendimento automatico e sistemi robusti di gestione dei dati.
Incorporando i principi della chimica verde, i modelli sviluppati si baseranno su dati provenienti da analisi spettroscopiche (UV-VIS, Fluorescenza, RAMAN) e volatilomiche (GC-IMS), che non richiedono l'uso di solventi o il pre-trattamento dei campioni. Il raggiungimento di questi modelli sarà garantito mediante metodi di apprendimento automatico, noti per la loro capacità di gestire grandi quantità di dati di diversa natura e di individuare modelli nascosti rilevando sottili anomalie indicative di frodi o deviazioni di qualità.
Le prestazioni saranno testate su tre casi studio: l'Aceto Balsamico di Modena DOP e IGP, due prodotti di grande valore economico e culturale del distretto modenese, e il miele italiano, uno dei prodotti più soggetti a frodi a livello mondiale. Per la prima volta, tutti i dati provenienti dalle analisi spettroscopiche e volatilomiche saranno archiviati e integrati in un unico database, gestito da un sistema robusto di gestione dati che fungerà da backbone del progetto. Ciò getterà le basi per l'ottenimento di un passaporto digitale verde dei prodotti analizzati e costituirà il primo passo verso la creazione di un sistema estendibile in futuro per tracciare l'evoluzione dei prodotti nel tempo e rafforzare i modelli di autenticità sviluppati in questo progetto di ricerca.
Questi risultati saranno inoltre trasferiti in codici QR da applicare sulle etichette dei prodotti, promuovendo la consapevolezza delle indagini scientifiche condotte presso i consumatori e favorendo la fiducia nel mercato alimentare globale. Il progetto è supportato dai Consorzi di Tutela dell'Aceto Balsamico IGP e DOP e dall'Ispettorato Centrale per la Tutela della Qualità e la Repressione delle Frodi dei Prodotti Agroalimentari (ICQRF), uno dei principali enti di controllo agroalimentare in Europa. Inoltre, il progetto ha suscitato un notevole interesse da parte di numerosi produttori di aceto della zona.
Per garantire risultati affidabili, il campionamento rappresentativo sarà effettuato in collaborazione con i Consorzi e l'ICQRF, tenendo conto di fattori come l'invecchiamento per gli aceti e le origini geografiche e floreali per i mieli. La validazione continua dei modelli comporterà la suddivisione dei campioni in set di calibrazione e validazione, includendo campioni raccolti in diversi periodi del progetto. Per facilitare l'adozione e l'integrazione della metodologia GreenTrace, uno degli obiettivi sarà anche quello di stabilire linee guida chiare e standardizzate: una per gli aceti e una per i mieli.