Biomarkers of oxidative stress and mitochondrial activity as predictors of response to a metabolic support therapy in Autism Spectrum Disorder: a randomized, placebo-controlled, cross-over trial of coenzyme Q10, vitamin E and polyvitamin B
Progetto La disfunzione mitocodriale, l'aumento dello stress ossidativo e la neuroinfiammazione sono stati costantemente descritti nel disturbo dello spettro autistico (DSAut) da noi e da altri gruppi, a partire dal 2008. Queste anomalie generalmente non sono la causa primaria del DSAut, ma più probabilmente rappresentano una conseguenze di anomalie che interessano in primo luogo i domini neurale, metabolico e immunologico. Ciononostante, queste rappresentano un ulteriore carico disfunzionale che, se efficacemente trattato, può produrre notevoli miglioramenti anche a livello comportamentale. Nel nostro studio retrospettivo [Cucinotta et al., Front Psychiatry. 2022; 13: 829516] 45/59 (76,3%) soggetti autistici trattati con coenzima Q10 (CoQ10), vitamina E e polivitaminico B hanno mostrato un significativo miglioramento clinico e un'eccellente tollerabilità fino a due anni di terapia continuata.
Abbiamo anche condotto e pubblicato il primo studio esplorativo cross-over randomizzato, controllato con placebo, che ha coinvolto 31 pazienti con la sindrome di Phelan-McDermid, una delle forme sindromiche di autismo più conosciute [Persico et al. Rare Dis Orphan Drugs J 2023;2:13]. Questo studio, oltre che darci preziose indicazioni metodologiche, ha fornito un’evidenza statistica dell'efficacia del CoQ10 e di un ulteriore contributo sinergico della Vit.E+Vit.B.
Grazie a questi due recenti studi, possiamo ora proporre uno studio randomizzato controllato con placebo conclusivo con un disegno sperimentale altamente mirato: [CoQ10+VitE+VitB] vs [placebo inattivo], ciascuno somministrato per 3 mesi in cross-over a 30 bambini e adolescenti con DSAut di età compresa tra i 3 e i 17 anni, con un periodo di wash-out di una settimana nel mezzo. La misura di outcome primaria sarà la Clinical Global Impression of Improvement; le misure di esito secondarie saranno: (a) la Vineland Adaptive Behavior Scales (VABS), (b) una serie di scale analogiche visive (Visual Analogue Scales, VAS) valutate dai genitori e dal medico che comprendono tutti i segni e i sintomi del DSAut elencati nel DSM-5 e (c) il questionario sulla qualità della vita dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHOQOL) compilato separatamente dai due genitori. Queste misure verranno registrate a 0-3-6 (T0-T1-T2). Verranno inoltre raccolti biomateriali (sangue e urine) a T0, T1 e T2 per misurare i biomarcatori dello stress ossidativo (8-oxo-dG, e prodotti finali della glicazione avanzata), l'attività dei complessi mitocondriali, le citochine proinfiammatorie (IL-1β, IL-6, IFN-γ, e IL-4), selenio urinario e metalli pesanti.
Questo studio chiuderà un'indagine lunga 15 anni "from bench to bedside", con la speranza di tradurre la scienza di base in una migliore gestione clinica e in una migliore qualità di vita per gli individui autistici e le loro famiglie.