The future of emergency care: the interplay between territorial and organizational innovation and its effect on employee outcomes
Progetto L'analisi delle condizioni di lavoro nelle aree di emergenza – urgenza al fine di garantire la qualità del servizio prestato e il benessere dei dipendenti è un tema di interesse cruciale per la teoria e la pratica.
Le Unità Operative di Emergenza e Urgenza sono entità complesse e semi-autonome all'interno degli ospedali, che affrontano compiti difficili caratterizzati da cooperazione, impiego di tecnologia complessa e sviluppo di relazioni complesse con attori interni ed esterni (Georgopoulos, 1985). Questa ricerca prosegue il lavoro precedentemente avviato dal gruppo di ricerca, che ha prodotto importanti risultati preliminari per il presente progetto.
Innanzitutto, un progetto pilota del 2022 che ha raccolto dati sulla capacità lavorativa, la
Soddisfazione lavorativa e altri fattori che influenzano il benessere dei dipendenti dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena (di seguito AOU). Un secondo progetto, finanziato dalla linea FAR FOMO 2023, si sta concentrando sulle UU.OO. di Pronto Soccorso presso il Policlinico-ospedale di Modena e ospedale di Baggiovara, utilizzando un approccio mixed methods, con l’impiego di questionari e tecniche qualitative (focus group, interviste, osservazione partecipante).
I risultati quantitativi preliminari ( Casolari et al., 2024a; 2024b) evidenziano criticità nei PS: bassa
capacità lavorativa, stili di vita non sani e scarso equilibrio tra lavoro e vita privata. I fattori determinanti includono un carico di lavoro elevato, necessità di supporto manageriale, bassa autonomia e una discrepanza tra le richieste del lavoro e competenze. I risultati qualitativi preliminari segnalano carenze croniche di personale, riconoscimenti inadeguati ed elevati rischi di aggressività, nonché differenze nell'organizzazione del lavoro tra i diversi PS, ad es. in termini di adozione della rotazione del lavoro e l’accesso a programmi di formazione.
Nonostante questi risultati offrano importanti spunti di riflessione, sono necessarie ulteriori ricerche per due motivi.
In primo luogo, è necessario confrontare i cambiamenti nel tempo e valutare l’impatto delle iniziative di benessere nel frattempo adottati nelle UU.OO di emergenza-urgenza.
In secondo luogo, occorre tenere conto della riforma dell’assistenza sanitaria territoriale (regolata a livello nazionale dal Decreto n. 77/2022), ispirato ad analoghe riforme sanitarie internazionali, che può influenzare la efficacia delle modifiche citate sopra. Sulla scorta della regolazione nazionale, in Emilia Romagna è stata avviata la riforma regionale dell’emergenza-urgenza, con l’introduzione dei centri di assistenza urgenza (di seguito CAU) per gestire casi di emergenza di bassa complessità, principalmente codici bianchi o verdi.
L'obiettivo primario della presente ricerca è valutare l'impatto delle soluzioni organizzative identificate in
progetti di ricerca precedenti (modelli di rotazione del lavoro, interventi per il benessere individuale e strategie di decompressione dello stress) sulle prestazioni e sul benessere degli operatori dei pronto soccorso, valutando la possibile influenza moderatrice dello stile di leadership del coordinatore e di altri fattori contestuali come la configurazione degli spazi fisici di lavoro.
In secondo luogo, il progetto valuterà se l’introduzione del CAU-Modena abbia ridotto il carico di lavoro oggettivo e percepito del personale dei pronto soccorso, nonché l'incidenza di episodi di violenza fisica o verbale. A tal fine, viene impiegato un approccio longitudinale, misto e multidisciplinare, combinando la raccolta e analisi di dati quantitativi raccolti con questionario con una indagine etnografica, col fine di produrre un'analisi completa e accurata grazie all’integrazione di dati quantitativi con approfondimenti qualitativi.