Non sappiamo con certezza quando l’uomo ha alzato lo sguardo verso il cielo sopra di lui cercando di interpretare i fenomeni osservabili. Il più antico reperto che rappresenta una “carta del cielo” ad oggi conosciuto è il disco di Nebra (icona del nostro progetto), risalente almeno all’età del Bronzo, ma è molto plausibile che il sapere codificato in questo manufatto sia molto più antico. Il fascino che il cielo esercita su ciascuno di noi è innegabile: chi nella vita non si è mai soffermato a riflettere nel contemplare lo spettacolo offerto dagli oggetti celesti osservabili durante una notte serena e senza luna?
Certo è che il desiderio di interpretare il moto degli oggetti celesti, anche in relazione all’avvicendarsi delle stagioni e, più in generale, la curiosità verso ciò che sta oltre il blu della nostra atmosfera ha portato nei secoli a scoperte entusiasmanti e innovazioni tecnologiche e strumentali. Ai nostri giorni si pongono nuovi interrogativi sulle leggi fisiche che regolano
Sede dell’iniziativa:
Laboratorio Aperto, ex AEM Modena
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
Novembre 26, 2021 - Novembre 27, 2021