What makes hospitals work? Organizational conditions and interventions for improving employees'work ability
Progetto L'invecchiamento della popolazione lavorativa ha portato ad una particolare attenzione verso la questione dell'invecchiamento attivo, rendendo fondamentale il miglioramento della capacità lavorativa dei dipendenti. Definita in senso lato come capacità fisica e mentale di svolgere il proprio lavoro, la capacità lavorativa è da tempo oggetto di interesse nella disciplina medica, mentre solo recentemente le discipline psicologiche e organizzative hanno iniziato a valutare le caratteristiche delle organizzazioni in grado di promuovere la capacità lavorativa e supportare il suo miglioramento nel tempo.
La letteratura sulla capacità lavorativa è frammentata e caratterizzata da pochi studi interdisciplinari che valutino dimensioni individuali (es. stili di vita, tratti individuali) e caratteristiche organizzative (es. carico di lavoro, turni, autonomia del lavoratore, supporto del supervisore, intensificazione del lavoro). Si sottolinea inoltre che gli studi su questo argomento sono per lo più basati su indagini cross-sectional e offrono quindi un quadro statico della capacità lavorativa. Questo progetto mira a colmare queste lacune. Concentrandosi in particolare sulla capacità lavorativa del personale sanitario dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena, integrerà competenze mediche, psicologiche e organizzative per sviluppare un modello teorico di intervento multilivello sia sugli individui che sulle unità/scelte organizzative.
Inoltre, la ricerca si propone di valutare e monitorare la relazione tra capacità lavorativa e i suoi correlati nel tempo, utilizzando metodologie quali-quantitative.
Il progetto è coerente con le linee guida del Piano di Prevenzione Regionale dell’Emilia Romagna (2020-2025), e del collegato progetto Total Worker Health, che sottolineano l’importanza di valutare indicatori relativi alla capacità lavorativa al fine di migliorare la qualità dei servizi sanitari e il benessere dei dipendenti coinvolti.
In termini di implicazioni pratiche, l’obiettivo è proporre e progettare modelli organizzativi inclusivi che promuovano un ambiente di lavoro sano e livelli più elevati di benessere, con una attenzione particolare sui segmenti più fragili della popolazione attiva.